In una galleria degli orrori.

Aprire il giornale, trovarsi immersa in una galleria degli orrori, sbattere il muso contro commenti  insulsi,  e piangere dalla rabbia…

da Calabria Ora [5 aprile pag.9] : E’ prossima a risolversi con un patteggiamento la vicenda di un uomo che ha “iniziato ai piaceri della carne“(testuale da C.O.) la cuginetta di sette anni.Il difensore ha concordato con il pm una pena di due anni e sei mesi (solamente) di detenzione, la proposta è finita sul tavolo del giudice al quale spetta la decisione in merito. Gli inquirenti, in origine, avrebbero voluto arrestare l’uomo per violenza sessuale aggravata, ma il gip si è mostrato di diverso avviso sulla scorta di quanto detto dalla giovanissima (di non essere stata presa con la forza).Per otto anni la bambina ha taciuto, solamente lo scorso gennaio ha raccontato tutto alla madre “inguaiando cosi’ il giovane parente” (testuale da C.O.).

Quando invecchiano i maschi vogliono che il mondo gli restituisca la giovinezza che hanno perso. E questo vale a maggior ragione per i ricchi, i quali evidentemente una giovinezza non l’hanno avuta, impegnati com’erano-evidentemente-a far soldi e a consolidare il potere. La bambina rappresenta ai loro occhi un recupero dell’età perduta

Per me, sia chiaro, non è una colpa desiderare qualcosa che culturalmente non deve essere desiderata. Pero’ poi ci sono le leggi, la convivenza, il rispetto degli altri. Per cui, non puoi sempre assolvere le tue brame.Certi ardori rimangono là, taciuti.Per questo non trovo disdicevole il fatto che un uomo di settant’anni desideri una dodicenne.Diventa un problema serissimo quando subentra la violenza e lo sfruttamento.

Trovo queste valutazioni di Melissa P., pubblicate in una lunga intervista su Calabria Ora (del 1 aprile pag.9),  terribili, pericolose e profondamente sbagliate in tutte le loro argomentazioni, compresa la pseudo spiegazione socio-economica (ricorderei a Melissa P. che i poveri, sono impegnati anche essi fin da giovani a cercare di sbarcare il lunario e che le violenze su -donne-minori sono trasversali). Titolo dell’articolo “Gli uomini lo fanno per paura di invecchiare“, il riferimento non è ad un intervento di lifting oppure alla tinta per capelli ma allo stupro, alla violenza, all’abuso di bambine.

da Calabria Ora [1 aprile pag.6]

E mentre accade tutto cio’ ricordo a me stessa che l’amministrazione regionale non ha ancora provveduto ad emanare il bando  relativo all’applicazione della Legge regionale 20, del 21 agosto 2007 (Disposizioni per la promozione ed il sostegno dei Centri antiviolenza e delle Case di accoglienza per donne in difficoltà). Che, pur se il bando verrà emanato a maggio, nel frattempo i Centri antiviolenza non riceveranno i fondi prima di qualche altro mese, e quindi saranno stati- per un anno-privi dei finanziamenti previsti per legge.Ricordo a me stessa che l’amministrazione regionale, come prevedibile, non si è degnata neppure di rispondere alle nostre richieste di inserire nei provvedimenti attuativi della Legge Regionale 21 Agosto 2007 N°20 Disposizioni per la promozione ed il sostegno dei Centri antiviolenza e delle Case di accoglienza per donne in difficoltà, venga inserito, come indicatore di contenuti teorici e pratici, il manuale Via dalla violenza per l’apertura e la gestione di un Centro antiviolenza. Ricordo a me stessa ma è bene ricordare, perchè c’è chi ci vorrebbe ridurre al silenzio e ci guarda attraverso come se fossimo trasparenti. Ma noi siamo fatte di carne e sangue, ed in silenzio non ci stiamo.

3 commenti

  1. Raccapricciante. Raccapricciante il linguaggio del giornalista autore dell’articolo e gli pseudo concetti che esprime. Sembrano pescati da un repertorio di frasi fatte di infimo ordine databili a non più tardi della prima metà del XX secolo,sintomatici di un contesto culturale pesantemente arretrato già per l’epoca: ma questo quanti anni ha? dove è vissuto finora? Che discorsi ha ascoltato? Che libri, o che giornali, ha letto? Da che pianeta viene? E Melissa P.? ma chi è ‘sta deficente che si improvvisa sociologa? Ma tutti questi hanno presente che stanno parlando di un reato? E di un reato dei più miserabili e odiosi? Poi vedo il primo ministro laido barzellettiere e corruttore, e mi rendo conto. Sono io che sto su un altro pianeta.

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