Negli scorsi giorni le donne di San Giovanni in Fiore (un centro montano di 20mila abitanti) hanno dato vita ad una straordinaria mobilitazione contro la chiusura del punto nascite e del reparto di ginecologia dell’ospedale, prevista dal piano di rientro sanitario regionale. (fonte)
Ricevo per mail, molto volentieri condivido e ringrazio le donne di San Giovanni in Fiore e Loredana Nigri:
Questa lettera non piacerà a molti…
esprimo innanzitutto la mia piena solidarietà a tutti voi,condivido pienamente il contenuto della lettera della Dott.essa Nigri. Chiudere è la soluzione più facile, il difficile è costruire ed è mantenere l’esistente. Purtroppo ancora c’è troppo “maschilismo” oltre che tanta indifferenza. La sanità purtroppo è ridotta a un “colabrodo” prechè ci hanno sempre speculato e , non ho paura a dirlo perchè è VERITA’, c’è stato e continua ad essererci un ladrocino legalizzato. sulla pelle degli altri però non ci si può arricchire….. noi donne siamo abituate a combattere e a conquistarci ogni piccolo respiro, quindi bisogna lottare per riappropriarci della nostra VITA.